Il 5 novembre del 1973, nel cuore di Pavia ( recentemente teatro di una nuova aggressione antifascista ), muore Emanuele Zilli, operaio, sindacalista Cisnal e militante del Movimento Sociale Italiano. Tre giorni prima, il 2 novembre, il giovane veniva trovato riverso sull’asfalto, accanto al proprio motorino. Aveva venticinque anni, ma già una moglie, Giuseppina, e due bimbe piccole, Patrizia e Vincenza. Morì dopo tre giorni di coma, a causa – sostiene la ricostruzione uffici