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Nella prima parte di questo articolo abbiamo esplorato i palazzi intorno a Piazza Cordusio, il cuore del potere politico e amministrativo di Milano nel Medioevo. A breve distanza, si trova il Castello di Milano, rappresentante del potere militare, che è stato demilitarizzato solo alla fine del XIX secolo. Ma dove si trovava il palazzo principale di Piazza Cordusio?
L'imponente Palazzo Broggi
Un’ala del Cordusio è dominata dalla solenne facciata di Palazzo Broggi, costruito tra il 1899 e il 1901 da Luigi Broggi. Questo edificio ospitava la nuova sede della Borsa di Milano, trasferita dal quattrocentesco Palazzo del Monte di Pietà. Proprio nei pressi del Cordusio, all’inizio di Via Dante Alighieri, sorgeva nel Settecento il Sacro Monte della Pietà.
La nascita di Palazzo Mezzanotte
Nel 1929, fu realizzato il progetto di Paolo Mezzanotte in Piazza degli Affari: Palazzo Mezzanotte, oggi ancora sede della Borsa di Milano. La vicinanza tra Palazzo Broggi e Palazzo Mezzanotte, separati da soli 230 metri, non è casuale, simbolo di una continuità storica degli affari nella stessa area della città.
Le trasformazioni toponomastiche di Milano
Milano è una città in continua evoluzione, con mutamenti incessanti nella sua architettura. Un tempo, poche vie avevano un nome, fino al decreto del 1786 dell’imperatore Giuseppe II che ne ordinava la denominazione su ogni cantonata. Con l’arrivo del Regno d’Italia, le contrade divennero vie, e venne introdotta la numerazione degli edifici, semplificando la vita urbana e facilitando le comunicazioni.
Nel corso del tempo, molti nomi storici sono stati accorciati o eliminati. Via di San Pietro in Camminadella divenne semplicemente Via Camminadella, perdendo così parte della sua storia. Anche le vie più lunghe vennero frammentate, contribuendo alla modernizzazione della città, ma con il prezzo di una perdita di memoria storica.
La Colonna di San Barnaba
Un tempo, Piazza Cordusio ospitava una colonna sormontata da una croce, eretta da San Carlo Borromeo nel 1577, e successivamente sostituita da una statua di Carlo Borromeo. Questa colonna fu abbattuta durante le riforme di Leopoldo Pollak nel XVIII secolo, parte del più ampio processo di demolizione delle antichità milanesi.
Il futuro di Milano è incerto, ma resta la domanda: saremo in grado di recuperare le nostre tradizioni e il nostro patrimonio, oppure diventeremo solo un ricordo nel web del futuro? Il destino della città, simbolizzato dalla vendita di Palazzo Broggi a una conglomerata cinese, suggerisce che il tempo per agire è ora.
di Gianluca Padovan
(Associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano)
L'articolo continua settimana prossima, nel frattempo di Padovan potresti voler leggere: Palazzo della Ragione, in Piazza dei Mercanti. Eretici, Celti, Romani e degrado
Per scrivere a Il Presente: redazione@il-presente.it
Didascalie:
1. Padovan Gianluca, Architettura Militare Dizionario Storico, SCAMP Editrice, Milano 2023.
2. Padovan Gianluca, Architettura Militare Atlante Iconografico, SCAMP Editrice, Milano 2023.
3. Archivio di Stato di Milano. Giovanni Filippini. Veduta di Milano, 1722, Catasto Teresiano, mappe arrotolate prima serie, dettaglio.