L'1 marzo 2023 nasce Il Presente, l'editoriale della comunità milanese di Gioventù Nazionale.
Redigiamo questo scritto a poche ore dalla pubblicazione dei primi articoli, sappiamo che i contributi dei militanti presto sommergeranno questa nostra presentazione fino a spingerla là dove difficilmente sarà recuperata dal lettore; ma sentiamo comunque la necessità di fissare nel tempo la genesi e l'idea sotto la cui insegna sorge e si svilupperà la nostra avventura.
In vero, Il Presente nasce da un telefonata inaspettata e veloce a cui però succede lo sforzo immediato di un nucleo di militanti che imbastiscono, inesperti, un sito che possa raccogliere l'impegno culturale della nostra Comunità.
La telefonata è sì inaspettata ma, forse inconsapevolmente, esaudisce le speranze e i desideri di coloro che si cimentano nel progetto e - crediamo - risponde a una necessità oltre ogni modo caratteristica del tempo Presente: la possibilità, l'occasione, il regalo di potersi impegnare personalmente nella battaglia delle idee attraverso un media e una modalità tradizionale che permettono e impongono la chiarezza, tanto del contenuto quanto della forma, il rigore logico-argomentativo e l'esercizio di una buona dose di talento o pratica, letteraria.
L'idea di un progetto giornalistico non è quindi un gusto sterile per le cose vecchio stile, è il sintomo della nostra esigenza di approfondire, formarci formando a nostra volta e, infine, tratteggiare nero su bianco quello in cui crediamo profondamente, che è poi ciò che quotidianamente da forma alla nostra militanza.
Si è parlato di battaglia di idee, al lettore che ha pensato si trattasse di retorica apocalittico-militareggiante segnaliamo con fermezza che nei licei, negli atenei e nei luoghi dall'aggregazione giovanile i nostri avversari, come del resto insegnano tutte le grandi saghe, non hanno mai cessato la loro attività culturale anche quando lo scontro sembrava volgere in loro favore.
L'egemonia gramsciana non è più un dispositivo sofisticato da intellettuale militante bensì è realtà viva che esperiamo quotidianamente tanto che, anche in un felice momento di vittoria politica, basta guardarsi intorno un poco per accorgersi degli ambienti che sono preclusi alle nostre idee. La missione de Il Presente non può che essere l'occasione a partire dalla quale sistematizzare e diffondere quei riferimenti e quelle idee in funzione delle quali riteniamo doverosa la militanza politica.
In conclusione, informiamo il lettore che non abbiamo una linea editoriale e che difficilmente una persona volenterosa si vedrà negata la pubblicazione di un articolo; non è lassismo, nutriamo semplicemente fiducia - e riponiamo speranza - in quel tipo d'uomo che animato da grandi ideali e rivestito di integrità razionale decide di spendersi in un progetto come il nostro.
Promettendo a voi e alla causa tutto l'impegno e la dedizione che ci sarà possibile, vi auguriamo una buona lettura del nostro Editoriale.
La Redazione de Il Presente